Microfono a Nastro: Come è fatto

Delicatezza… Morbidezza… No, non sto parlando dello yogurt in offerta al discount, bensì di un microfono molto delicato e morbido per la registrazione: il Microfono a Nastro.

Quello che cercherò di fare è di spiegare in maniera generale le caratteristiche e il funzionamento del Microfono a Nastro, quindi non posso fare altro che augurarti una buona lettura!

ATTENZIONE:
Nell’articolo Microfoni: Classificazione ti ho spiegato come possiamo classificare i microfoni, seguirò lo schema delle caratteristiche per descrivere, in maniera generale, questa categoria di microfoni.

Com’è fatto il Microfono

microfono a nastro

Il microfono a Nastro (chiamato anche Ribbon), insieme al microfono a Bobina Mobile, fa parte della famiglia dei microfoni Dinamici, che usano il sistema inerziale per generare una variazione di tensione su una struttura elettromagnetica.

La struttura della capsula di questo microfono è molto semplice: ai lati della capsula abbiamo due isolatori magnetizzati che distanziano il diaframma mantenendolo all’interno; il diaframma è un nastro ferromagnetico con uno spessore di pochi micrometri e un’altezza di qualche centimetro.

rappresentazione microfono a nastro

Il nastro viene messo a zig zag, in modo da far evitare torsioni e aumentare l’induttanza.

microfono a nastro

Il diaframma, vibrando a causa delle onde sonore che gli si infrangono, genera una rottura nelle linee del campo magnetico, inducendo una corrente con frequenza analoga alla vibrazione dell’onda sonora: il segnale audio.

Il diagramma polare è Bidirezionale.

 

Alimentazione

Questa tipologia di microfoni non necessita di alimentazione per il funzionamento, ma alcuni modelli recenti hanno un sistema di preamplificazione interno, che sfrutta la Phantom Power (48 V), per aumentare il livello, normalmente molto basso, del segnale in uscita.

 

Caratteristiche

Ora vediamo le caratteristiche che contraddistinguono dagli altri il microfono a nastro, non solo dalla tecnologia usata.

 

Sensibilità

Bassa

Ha bisogno di un certo livello di pressione acustica per poter far vibrare il diaframma abbastanza da attivare la trasduzione, non è adatto per riprendere sorgenti lontane e va posto vicino alla sorgente.

 

Risposta in Frequenza

Essendo il diaframma più ampio rispetto a quello del microfono a Bobina Mobile ha una banda passante più ampia. Ha una risposta lineare fino ai medio alti, oltre il suono risulta leggermente ovattato, conferendo un “sound” vintage alla registrazione, comunque il suo utilizzo è principalmente per voci e strumenti acustici.

 

Impedenza

Bassa

200 Ω

L’impedenza è molto bassa, infatti ha un bassissimo livello di tensione in uscita (0,001 V), per questo alcune case installano un preamplificatore interno per aumentare il livello di segnale in uscita.

 

Caratteristiche Dinamiche

Rumore di Fondo

Basso

25 dBspl ca.

Avendo un circuito povero di elementi il rumore di fondo non ha modo di generarsi in maniera considerevole.

Parametro di Distorsione

Molto Basso

100-110 dBspl

Essendo il nastro molto sottile, non possiamo applicare una pressione sonora molto alta, altrimenti andremo incontro a distorsione e anche a danni permanenti alla capsula.

Gamma Dinamica

Poco Ampia

75-85 dBspl

Fa parte dei microfoni Dinamici, ma non per questo motivo, unicamente per la tecnologia.

 

Risposta ai Transienti

Molto Alta

Il diaframma è molto sottile ed elastico, sopratutto è libero di muoversi, è estremamente sensibile alle variazioni di pressione quindi riproduce i picchi di segnale molto fedelmente. E’ la tipologia di microfoni più adatta a registrare sorgenti con molti transienti (es. voci, chitarre), a volte ne vengono posti due sopra la batteria come microfoni panoramici.

 

Robustezza

Pessima

Per lo stesso motivo per cui ha un’ottima risposta ai transienti, è estremamente sensibile a movimenti meccanici, motivo per cui è sconsigliatissimo l’utilizzo nel live ma esclusivamente in studio.

E’ molto delicato anche in caso di caduta o pressioni sonore troppo forti, infatti ti consiglio sempre di riporlo nell’apposito contenitore al sicuro da tutto!

 

Conclusioni

Spero di essere riuscito a spiegarti il funzionamento e le caratteristiche generali che contraddistinguono un Microfono a Nastro dagli altri.

Se hai dubbi, domande o esperienze da condividere, ti invito a lasciare un commento qui in basso, ti risponderemo quanto prima!