Battimenti: Cosa sono e come sfruttarli

No, non sto parlando del vicino che fissa l’ennesimo quadro al muro o che ha iscritto da poco sua figlia a lezioni di tip tap, ma di un fenomeno di psicoacustica molto interessante e molto utile in alcuni casi, i battimenti.

Dedicando solo pochi minuti alla lettura di questo articolo, avrai le nozioni base per capire l’interessante fenomeno dei battimenti.

Cominciamo!

Fenomeno dei battimenti

Il fenomeno dei Battimenti è un effetto psicoacustico dato dalla sovrapposizione di due suoni con un piccola differenza in frequenza.

Ad esempio abbiamo un onda sinusoidale con frequenza f1 = 500 Hz e una f2 = 496 Hz con la stessa ampiezza (fattore che non pregiudica una differenza in caso ampiezza diversa).

Onda sinusoidale f1 = 500 Hz

Onda sinusoidale f2 = 496 Hz

Se sovrapponiamo le due onde sinusoidali avremo questo risultato:

 

Cos’è successo? Cos’è questo “tremolo”? Scopriamolo!

Il fenomeno che hai appena sentito si crea per via del leggero sfasamento delle onde sinusoidali, dove, in questo caso, quattro volte al secondo, si crea una pulsazione di ampiezza.

Se vuoi verificare tu stesso l’effetto prova a mettere in play contemporaneamente i primi due esempi audio!

 

Pulsazione di ampiezza

La pulsazione di ampiezza è dovuta al fatto che, essendo le due onde leggermente diverse in frequenza, avremo, in momenti diversi nel tempo, le due onde in fase e le due onde in controfase.

fase controfase onda sonora

Quando le due onde sono in fase, cioè che le due onde hanno il picco di ampiezza nello stesso quadrante e nello stesso tempo, alla somma avremo una ampiezza aumentata.

Quando invece le due onde sono in controfase, cioè che i picchi di ampiezza sono nel quadrante opposto l’un l’altro e nello stesso tempo, alla somma avremo un annullamento del suono.

fase controfase onda acustica

Questo genera la pulsazione di ampiezza.

Possiamo sapere quante pulsazioni di ampiezza ci sono in 1 secondo con la differenza tra le due frequenze.

Proviamo:

In questo caso abbiamo 4 pulsazioni di ampiezza.

 

Frequenza risultante

Ma, quello che sentiamo come frequenza risultante dalle due onde, che frequenza ha?

Effettivamente non sentiamo due frequenze distinte tra loro, ma solo una. Questo è perché il nostro cervello elabora questi due suoni come uno solo, quello che sentiremo sarà la media delle due frequenze.

Prendiamo come esempio le due sinusoidi precedenti.

La frequenza che sentiamo come risultante che sentiamo è di 498 Hz.

 

Applicazioni

Il fenomeno dei battimenti ha varie applicazioni, vediamone alcune:

Accordatura strumenti

chitarra

I battimenti sono utili ad accordare con precisione uno strumento “a orecchio”, prendiamo ad esempio un chitarrista.

Partendo da un frequenza (solitamente 440 Hz, corrispondente al La 3), il nostro chitarrista accorderà la prima corda su quella frequenza, premerà il tasto corrispondente alla stessa nota di un altra corda e le pizzicherà insieme finché non sentirà più la pulsazione di ampiezza.

 

Effetti

pedale chitarra chorus analog

Un altro utilizzo dei battimenti è per la creazione di effetti sul suono. Questi infatti sono alla base di due semplici ma efficaci effetti: il Tremolo e il Chorus. Che sicuramente il nostro chitarrista apprezzerà.

 

Conclusioni

Spero, con questo articolo, di averti trasmesso le nozioni per poter comprendere il fenomeno dei Battimenti.

Se hai dubbi, domande o vuoi solo condividere una tua esperienza, lasciaci un commento qui sotto, cercheremo di risponderti il prima possibile!